ti abbiamo voluto un bene immenso

venerdì sera è venuta la veterinaria per addormentare per sempre Lagherta, la cagnona presa 8 mesi fa al Sentiero di Ares, in friuli; era un pastore tedesco di almeno 10 anni, con un passato di maltrattamenti in montagna, senza cibo, ne’ riparo, bastonate quotidiane

è entrata a far parte della nostra vita in punta di piedi, cercando di non disturbare e di farsi notare il meno possibile; probabilmente non sapeva nemmeno che potesse esistere posticini così morbidi e caldi per dormire, pappa buona con regolarità e coccole a non finire

è diventata subito un’amante dei viaggi in camper, probabilmente pensava che fosse una scatola magica, ogni volta che ci fermavamo era in un posto bellissimo, mare montagna o in riva a un fiume

amava fare passeggiate in spiaggia ma ancora di più fermarsi sulla sabbia a farsi coccolare da noi

mio marito che non ha mai troppo amato gli animali di casa, aveva finito col farla dormire in camera (in camera!!!!) e spesso lo trovavo seduto per terra a farle le coccole e a raccontarle la giornata; lei dopo un po’ sbuffava e questo ci faceva ridere tantissimo, sembrava proprio dirgli ; dacci un taglio, non se ne può più

ma il tumore che era stato usato come scusa per portarla via dove era maltrattata, alla fine non l’ha salvata perchè è tornato a febbraio; corsa in clinica nel cuore della notte e del lock down per sentirci dire che non c’era nulla da fare

ma lei si è ripresa, sono diventata precisa con le medicine (io che sono una cialtrona con le mie…) e piano piano aveva superato la crisi ; ha una soglia altissima del dolore, diceva la veterinaria, altrimenti non si spiega come faccia a camminare ancora

ma la settimana scorsa ci siamo resi conto che eravamo arrivati al capolinea; un altro tentativo da parte della veterinaria ma poi ho deciso, finisce qui

solo chi ha avuto un animale comprende quanto sia devastante prendere accordi col veterinario per l’ora, cercare i sacchi neri dove metterla, chiamare l’inceneritore; ho vomitato per due giorni di seguito e quando non c’era più nulla nello stomaco, bile amarissima

l’ultima notte l’ha fatta in piedi mio marito, lei voleva dormire in terrazza e lui non voleva chiuderla fuori; si è preso un cuscino e una coperta e ha dormito con lei, lui che per i figli non ha mai perso un’ora di sonno

poi la fatica di togliere tutto, le ciotole, le medicine, le crocchette, i giochi, le coperte, il guinzaglio.

peccato non credere alla storia del ponte, mi piacerebbe tanto sapere che un giorno rivedrò tutti gli animali a cui ho dovuto dire addio

13 risposte a “ti abbiamo voluto un bene immenso

  1. Mi spiace infinitamente. é un dolore che conosco…un bacio soffiato alla tua cagnolina

  2. Pieno di amore, questo post!
    Amore tra voi e lei, la vecchia Lagherta che per gli ultimi 8 mesi della sua vita ha vissuto nell’amore!
    Sicuramente un giorno la rivedrai e con lei gli altri animali che hai accudito e amato!

    Abbracci a te e abbraccione al tuo Re Mida! Fior ♥

  3. Mi dispiace tantissimo, so quanto si sta male in questi casi…

  4. io sono sicura che li ritroviamo. Altrimenti non si potrebbe lasciarli andare… un abbraccio

  5. Un abbraccio enorme, perchè non credo che ci possano essere parole di conforto. Fa male perderli, loro che sono famiglia e sempre lo saranno.
    Un abbraccio anche a Re MIda.

  6. Neanch’io credo ai ponti, ma penso che dovreste essere felici di averle svoltato i suoi ultimi 8 mesi. Senza di voi sarebbero stati meno, e pessimi. E che bello che abbia tirato fuori il lato migliore di tuo marito ❤

  7. Che brutti momenti…ma sto Sentieri di Ares?? Ora vado a cercare un po’ di info…

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