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la felicità esiste

ho quasi paura a scriverlo, perchè sono molto scaramantica, ma dico sempre che bisogna ringraziare gli dei quando le cose vanno bene quindi lo devo dire: che vacanze meravigliose

ci ho pensato a lungo e non ricordo una vacanza così serena, allegra, complice, e rilassante con mio marito, probabilmente devo tornare alle vacanze da morosi, tanto per dire

siamo stati via 18 giorni, un tempo lunghissimo, ma che ci siamo preso tutto, facendo le cose con calma e solo quello che avevamo voglia di fare; 5300 km per fare solo mare, niente visite, giornate intere passate in riva al mare, fuori dalle aree e dai campeggi, sempre in maniche corte e infradito, facendo lunghe passeggiate con i cani, leggendo al sole, ascoltando musica.

un po’ in colpa per tutto quello che avevamo in programma di fare, ma è durato poco.

“questa è la vita che voglio fare” ha ripetuto mio marito per tutto il tempo, “voglio fare lo zingaro in giro per il mondo”

mi sa che è un bel progetto per la vecchiaia

Natale con chi vuoi

ogni tanto capita, litigo furiosamente con le mie sorelle o mia madre (di solito parte sempre dalla sorella di mezzo, miss perfettina) e chiudo i rapporti per un bel pezzo

è capitato altre due volte, e non le ho più sentite per circa due anni; la vecchiaia mi ha insegnato che più lo strappo è grande e più fai fatica a ricucirlo e quindi stavolta manterrò un rapporto cordiale ma assolutamente freddo

ma la prima conseguenza è che quest’anno partiamo prima per le vacanze e salto il natale con i tuoi, e se tutto va bene il 22 saremo in viaggio verso un posto caldo, presumibilmente al sud della Spagna ( ma mio marito fa a tempo a cambiare idea cento volte, ieri sera ha detto che si informa sui traghetti per la Grecia…ma fa caldo adesso in Grecia? non credo proprio)

ci siamo sentiti un po’ genitori demmerda nei confronti dei figli, da quando sono nati abbiamo sempre passato il natale insieme e ultimamente (insomma, da quando sono maggiorenni, quindi un bel po’) il via libera era dato la mattina del 25; la vigilia con mia madre e le mie sorelle, la mattina dopo colazione, scartamento regali e via! ci si vede alla befana

quest’anno invece, cena aziendale e poi via, se mio marito non beve nulla potremo partire anche la sera stessa

sono giorni intensi dove le cose da fare si materializzano in ogni minuto, si chiude un problema e ne mancano altri cento, ma poi alla fine tutto diventa poco importante, l’unica cosa che conta è salire nel camper e partire

una buona fine e un buon inizio a tutti, e che l’anno prossimo porti un po’ di serenità per tutti

baci baci

ci pensiamo al ritorno

non ci posso credere, finalmente possiamo mettere la parola fine a questa estate di lavoro che non voleva terminare più.

manca solo una cosa sgradevole da fare, dire al nostro cliente principale che non saremo in consegna il 22 perchè siamo chiusi. Si apriranno le porte dell’inferno ma ormai siamo arrivati a uno stato tale di nirvana da alienazione che ormai non mi interessa più niente: credo che, se chiudendo la porta dell’ufficio, questo si accartocciasse su se’ stesso, io e mio marito ci diremmo:

ci pensiamo al ritorno

buone ferie a tutti

ti insegno io come si educano i cani

domenica scorsa siamo in un posto bellissimo sui Monti Lessini: aria frizzante, temperatura favolosa, panorama meraviglioso, compagnia speciale.

si prospettava una domenica allegra e spensierata come molte di questo ultimo anno, ma all’ultimo minuto si aggiunge alla compagnia una coppia di amici miei ( amici di amici veramente) che più invecchiano e più diventano pesanti: lei è una prof andata in pensione troppo presto e non perde occasione di tenere lezioni assolutamente fuori luogo e non richieste sulla qualunque, lui imprenditore incazzato, nervoso e prepotente

insomma una bella coppietta

già tra noi e i nostri compagni di merende dell’ultimo anno facciamo 4 cani, quando arrivano anche loro si aggiunge anche il loro, una segugia di 5 anni; noi abbiamo cani da canile, sappiamo che possono scappare e quindi sono sempre al guinzaglio

si parte in passeggiata tra i monti, un bellissimo sentiero che si apre su una vallata infinita; loro liberano subito il cane ed esortano noi a fare lo stesso, e visto che non ne abbiamo nessuna intenzione, comincia la filippica che non sappiamo educare i cani, che vanno lasciati liberi ” altrimenti non imparano”.

dimenticano che l’ultima volta che eravamo insieme, sul Piave, si sono persi il cane sul sentiero ed è è stato un caso se l’hanno ritrovato. E infatti mezz’ora dopo si accorgono che il cane è sparito: comincia così una frenetica corsa su e giù per i prati urlando il nome del cane a squarciagola. tutto inutile, comincia anche a piovere, torniamo ai camper

dopo pranzo loro ripartono alla ricerca e noi in trattoria parlando con la cameriera ci viene in mente di segnalarlo nei vari gruppi facebook; dopo parecchie ore a una malga chiamano che l’hanno ritrovata

facciamo un’ultima passeggiata prima di ripartire (il loro cane in camper) e lei guardando i miei mi dice “dovresti toglierli quella pettorina, gli rovina il pelo”

niente da fare, il vizietto di dare consigli non richiesti certa gente non lo perde mai

reset completo (madre santa che fatica!)

ritorno sotto la neve al paesello; dopo 15 giorni di Sicilia a 26° rimettersi il pile e i calzettoni pesanti è stato un trauma non da poco

la partenza è stata delirante come mi aspettavo; ad un certo punto mio marito ha detto la magica frase di ogni partenza che segna la fine dei giri dentro e fori dalla casa al camper: basta, adesso si parte. Quello che manca lo compriamo….

ci abbiamo messo una vita ad arrivare, perchè l’età avanza e che ne dica mio marito le tirate dove guida per 1200 km sono finite, un po’ perchè avevamo i cani da “far sgambare” (cioè da far uscire in aiuole puzzolenti e sporche dell’autostrada, con pioggia e vento…), insomma finalmente siamo arrivati in sicilia sotto un sole meraviglioso

ci siamo incontrati in un’area sosta ai giardini naxos con degli amici che non conoscevamo molto bene e sono sicura, ora che li conosco, che anche loro erano perplessi di questa combinazione: ci siamo conosciuti come amici comuni di una persona che col tempo, si è rivelata infantile e stupida, quindi le premesse non erano un gran chè

se poi ci si aggiunge che dopo un giorno dall’arrivo questo comune “amico” lo abbiamo trovato all’area di sosta (ma non aveva sbandierato su facebook che andava a napoli????)…. insomma, come partenza non è stato un granchè!!!!

ma poi abbiamo preso il ritmo: sosta in aree vicino alla spiaggia, passeggiata di mattina (in maniche corte!!!!) con i cani, poi li mettevamo in camper e via con lo scooter a visitare

mio marito, quello che mi prendeva in giro perchè usavo il baby control per i figli appena nati, ha comprato una telecamera per vedere i cani in camper….!!!! comunque l’unica cosa che vedeva erano loro due che se la dormivano

cibo buono, sole, mare, amici, chiese, musei, monasteri, viette, palazzi, vino, dolci…un mix meraviglioso queste vacanze; sono riuscita a vedere anche alcuni amici siciliani che non vedevo da un paio d’anni e persino le volontarie a Matera che 5 mesi fa mi hanno dato i cani: loro le hanno riconosciute e sono state lacrime da parte di tutti

orari di sveglia, sonno, pranzi e cene completamente sballati, abbiamo smesso di parlare di lavoro e abbiamo ricominciato a parlare di sogni e futuro

la tragedia è stata lunedi…mi sono seduta davanti al pc e mi sono detta: ma che devo fare oggi???

ussignur, durissima rientrare nei ranghi dopo un reset completo

dai che ce la facciamo

anche per quest’anno abbiamo dato: sono in ufficio a fare le ultime cose ( mi sono tenuta il cappotto come a dire “sto qui solo due minuti e sono già passate due ore….”) poi esco a fare un po’ di spesa, a comprare il regalo a mio marito e alla fidanzata di mio figlio, passo in colonia felina che è il mio turno, e filo a casa a prepararmi per la cena sociale; quest’anno pensavamo di non farla, ma i dipendenti ci hanno fatto sapere che loro almeno una pizza se la sarebbero fatti comunque, e allora ho organizzato velocemente l’ennesima cena del periodo

domani devo sistemare casa, soprattutto la camera di mia figlia, diventata la discarica di vestiti di tutti e il bagno che divide con suo fratello, fonte di discordie da quando sono piccoli; poi devo fare il pasticcio per la cena di natale, dopo aver passato 3 giorni a fare il ragù e nel frattempo devo caricare il camper, che per ora è pieno di sacchetti buttati a casaccio ovunque, come se ci fosse esplosa una bomba

solo i miei 27 libri delle vacanze sono ben riposti da giorni, comincio sempre dalle cose importanti…

venerdi sera cena con la mia famiglia, sabato mattina colazione con i ragazzi e forse, io non sarei tanto del’idea perchè i parenti di mio marito sono tutti no vax, salto a salutare la perfida suocera…. e poi finalmente salirò in camper, dopo aver fatto sistemare i cani in camper e via, verso la sicilia, prima che Zaia ci ripensi e ci chiuda dentro al veneto

so già che quando chiuderò la portiera il mio cuore farà un pofff, e saranno tutte le fatiche di quest’anno che prenderanno il largo.

ma chi non ha un camper come fa?

buone feste a tutti, ci ritroviamo qui a gennaio

partire in due e tornare in quattro

siamo tornati da alcuni giorni e fatico a trovare il ritmo, significa che in vacanza mi sono davvero rilassata!

quest’anno vacanze diverse; mio marito,vincendo il suo notevole avversione per le isole ( mi sento intrappolato….) ha accettato di tornare in Grecia, ma non nella sua amata Calcidica, a Lefkada, Cefalonia e Itaca

abbiamo parcheggiato il camper in campeggio e ci siamo sempre mossi in scooter, e abbiamo fatto 900 km (il mio sedere li sente tutti!) in giro per le isole, alla ricerca di spiaggia, ombra e cibo, e devo dire che abbiamo trovato tutto quello che cercavamo

non abbiamo visto nulla di storico ed artistico, e questo è già una novità per le nostre vacanze, ma abbiamo avuto giornate piene ed interessanti, spostandoci ogni giorno in un posto diverso

mi sono innamorata di Cefalonia che ho partorito un libro mentre la mia mente si rilassava, “le estati di Nicola”, prima o poi lo scriverò ahahahahahahahah

ho sfamato tutti i gatti che ho trovato e mio marito non ha neanche rotto troppo per questo, anche perchè sono diventata abile a non farmi scoprire (!!!!!), a parte nei ristoranti che condividevo il mio pesce con tutti i micetti della zona, e in quella situazione era difficile non farsi scoprire

abbiamo preso tanti traghetti, tanti km di scooter, abbiamo preso tanto sole

ma la cosa più speciale è stata che al ritorno mi ero messa d’accordo con le volontarie di Matera per prendere un cagnone; poi non ho avuto il coraggio di separarlo dalla compagna di vita e di canile e così siamo tornati in 4

ehhhh se sono gli imprevisti che danno sale alla vita, qui non mancano!!

ma quanto bella è ‘sta Polonia?

ecco sgrunt siamo tornati. quest’anno le vacanze sono letteralmente volate, ho il forte sospetto che i giorni non siano stati di 24 ore, non è possibile che siano già finiti, qualcuno mi ha imbrogliato

abbiamo fatto un giro bellissimo, abbiamo visto un sacco di cose, mangiato come porcelli, camminato tanto, comprato tante cosine per i ragazzi

chissà perchè non siamo mai venuti qui finora. eh si che ne abbiamo fatti di giri per l’europa….mah! comunque è tornato con noi anche figlio piccolo, il quale deve averne fatte tante, ma talmente tante che sinceramente non voglio neanche saperle. basti solo pensare che è stato tutto il tempo con una ragazza di 19 anni, universitaria. per un attimo ho pensato di denunciarla, azzzz, lui ha solo 16 anni.

figlia grande è quasi di ritorno, ha anticipato l’aereo perchè di fatto questa del campo umanitario era una farsa. in compenso ieri ci chiama che c’è la tunisia al buio e non si sa perchè. suo padre ovviamente pensa subito che siano sotto attacco terroristico. corre subito in internet per capire e scrivono che è stato il governo a togliere la corrente perchè si aspettavano grossi temporali….!!!! io non vedo l’ora che torni, e il 10 sarò una donna felice

stamattina tanto per cominciare correndo ho fatto il tagliando oncologico, la visita di controllo semestrale: abile e arruolata ci vediamo tra 6 mesi!

e stasera l’OIPA mi porta altri 3 gatti….ehm ehm devo ancora dirlo a mio marito….

comunque i polacchi mi sono piaciuti tanto, quando gli dici che sei italiano ti fanno dei sorrisi enormi e cercano di dirti tutte le parole che conoscono in italiano.

la vita costa un terzo che da noi quindi è moooooolto rilassante girare per mercatini, mangiare fuori, entrare nei musei e fare spesa e benzina…abbiamo speso pochissimo!

il magic moment che non scorderò mai? (ogni vacanza ne ha almeno uno, ma spesso gli anni passati non ce ne erano nemmeno uno) a Torun, quando stavamo per tornare al camper, piazzetta, fontana con giochi di luce e zampilli a tempo, con la canzone del gladiatore. sublime. mi basta canticchiare la canzone per risentire quelle sensazioni.

e adesso è meglio che torno alla posta, forse per stasera riuscirò a scaricare tutta la posta. nel frattempo qualcuno mi sa dire a chi giova riempire le caselle mail di spazzatura? mah, intanto sono arrivata alla millesima mail

finchè c’è wifi c’è vita (sociale)

ahhhhhhhhh che meraviglia finalmente non siamo arrivati in campeggio a ore assurde e ho chiesto subito la pass: CONNESSA!!!!!!!!

siamo in Polonia, a 60 km da Danzica, in un campeggio davanti a un castello stupefacente, MALBORK…..ma quanto bella è la Polonia? si mangia da dio, il clima rasenta il freddo, la gente è cordiale (anche se nessuno parla inglese e vabbè manco io per questo eheheheh), costa tutto poco e ci sono un mucchio di cose da vedere incredibili!

abbiamo abbandonato l’idea delle repubbliche baltiche perchè il camper fa le bizze con i fari e sinceramente non credo proprio che ci annoieremo qui, c’è veramente tanto da esplorare.

abbiamo lasciato a berlino figlio piccolo (non troppo convinto soprattutto quando ha scoperto di essere l’unico italiano…), ma ho guardato mio marito e gli ho fatto cenno: SCAPPIAMO!!!! che ci manca solo che cambia idea e ce lo tiriamo dietro tutte le 3 settimane….io lo amo smodatamente ma quando invece di dormire nel suo letto comodo con cuscino e sacco a pelo si è fatto il letto dove di solito si mangia e ha dormito vestito….ho dovuto ripetermi OOOOOMMMMMM  E’ SOLO PER UNA NOTTE  almeno cento volte…..

figlia grande ha anticipato il ritorno di 5 giorni (wwwwwww) chi legge il suo blog avrà visto che le condizioni igienico sanitarie sono a dr poco precarie e il fantomatico progetto con i bambini dell’orfanotrofio è diventato una specie di crest da patronato…..

la cosa bella è che entrambi devono parlare inglese e mi fanno troppo ridere quando li sentiamo al telefono, tutti e due mi hanno detto: and so…

con Re Mida abbastanza bene, ogni tanto mi sento molto magda e mi chiudo in gabinetto e dico: non ce la faccio più!!! ma generalmente le cose sono tranquille. stiamo uscendo dal necessario periodo di disintossicazione dal lavoro (come minimo una settimana) e il problema dei fari lo ha fatto smadonnare più di qualche volta. Continua a fotografare tutto quello che gli sembra interessante per lavoro ma su questo dobbiamo ancora lavorarci…d’altra parte anche io mi fotografo le campagne pubblicitarie che mi colpiscono

l’unica cosa che mi fa dare di matto è che lui in ogni luogo e in ogni dove accende il suo cellulare e posta foto mie su fb, e quando mi vede agitarmi mi ripete: lo vedi che hai bisogno di un telefono del nostro secolo? ti decidi allora a prendertene uno? è duro mantenere i propri propositi di fronte al silenzio della mia vita sociale ma stasera c’è connessione e la passerò tutta in internet!!!!

 

EMERGEEEEEEEENZA!!!! (non sono stato io!)

lo so che è un pensiero quasi blasfemo, ma questi giorni di ferie sono deleteri.

una volta si partiva appena mio marito chiudeva l’azienda, e si tornava a notte fonda dell’ultimo giorno di vacanze. Ma ora si sta a casa, pochi soldi, camper non agibile (ehm ehm le tende non saltano fuori…..), tanto lavoro arretrato e poca voglia di organizzarsi per andar via. Ma Re Mida non è abituato a stare a casa, non ha proprio nulla da fare se non crollare sul divano e dormire

ma venerdi è una bella giornata e io propongo a mio marito una gita all’oasi di vallevecchia e lui accetta: mentre faccio i panini lui mi chiede “ma perchè la fontanella che c’è in giardino non funziona?” io lo guardo come se fosse scemo “non funziona da almeno 10 anni, da quando l’abbiamo tolta per rifare la pavimentazione, ma quando ci decidiamo c’è il pozzetto e la riapriamo” allora lui dice “beh, mentre tu prepari do un’occhiata”

ussignur

sono dietro la casa che stendo i panni e sento lui che urla:“EMERGENZA!!!! EMEEERGEEEENZA!!! NON SONO STATO IO!!!!

Corro da mio marito e lo trovo con la testa dentro il pozzetto, che butta acqua come le cascate delle marmore: è saltato il tubo che porta l’acqua, e bisogna chiamare il numero dei guasti.

dopo un’ora arrivano e constatano che è tutto marcio e che bisogna portare in strada il contatore e così dopo poco arrivano ruspe, camion e uomini…un delirio.

il cane viene tenuto dentro, con sua somma gioia, e il mio povero giardino viene arato, scavato, e rovesciato come un calzino. Per fortuna la zona rossa è abbastanza lontano dai miei amatissimi alberi da frutto, anche se il bob cat continua a sfiorare l’ultimo arrivato, l’albero di giuggiolo. Ad un certo punto un operaio col megafono in mano urla che sarà tolta l’acqua a tutti per un certo tempo….tutti i vicini in strada……

dopo aver scavato e ricoperto tutto venerdi, scavato e ricoperto sabato e scavato e ricoperto lunedi (terra dappertutto…) stamattina hanno svegliato tutta la via col martello pneumatico alle 7.30 che scavava l’asfalto.

ussignurur ci sono ancora altri 4 giorni di ferie…..ha già detto che diamo il colore alla nostra camera da letto….