non sono mai andata d’accordo con mia madre; per alcuni ho torto io, sono sempre stata problematica, per altri sono stata brava a non ammazzarla. Chissà dove sta la verità
ma da quando papà non c’è più, ormai sono vent’anni, ho deciso di seppellire l’ascia di guerra e smetterla di provocarla e infastidirla, l’ho vista indifesa e impaurita e ho capito che era ora di proteggerla, anche da se’ stessa, e così sono diventata amica di mia madre, dopo 40 anni di guerra totale
mercoledì compiva gli anni, i mitici 80, e so che la cosa la immalinconiva tantissimo, così mi sono messa d’accordo con le mie sorelle e ci siamo fatte trovare per cena tutte insieme: io ho da fare un’ora di strada, mia sorella due e mezzo, l’altra è sempre super impegnata tra pilates e acqua gym, ma le abbiamo fatto una sorpresa e lei era felicissima di mangiare, una volta tanto, senza mariti ne’ nipoti che fanno confusione
le diamo regalini semplici, piante fiori profumi e l’assicurazione dell’auto (gliela paghiamo noi da anni, non mi ricordo nemmeno perchè) e ad un certo punto le dico: hai programmi per questo fine settimana?
no, perchè? andrò a fare un giro in bici se è bello ( a trovare il papà, come dice lei, cioè andare a passo coe nel punto dove si è accasciato e morto durante una gara di sci da fondo, ci è già andata durante la settimana, ovviamente senza dire nulla a nessuno….)
perchè allora prepara la valigia che sabato mattina ti passiamo a prendere, stiamo fuori a cena e poi a dormire in un bel posto, tutti insieme. tutte noi, mariti e nipoti, morosi compresi
ovviamente ci ha messo un po’ a capire cosa avevamo organizzato, ma quando ha realizzato era felicissima, non smetteva di chiedere: ma proprio tutti? ci siete tutti??
ha capito subito che era farina del mio sacco, mi ha ringraziato felice come non mai
sarà un fine settimana complicato, so che sentirò la responsabilità di tutto, anche del tempo che farà, ma sono così felice di esserci riuscita che alla fine, il regalo me lo sono fatta a me stessa