da una anno in qua, la mia deriva animalista ha preso il sopravvento, lo ammetto.
sarà perchè gli animali non deludono mai, sarà perchè ho la sindrome da nido vuoto, sarà perchè sento il bisogno di impegnarmi in qualcosa che non sia la cura di umani che pensano sempre che sia tutto dovuto…insomma, non so per che motivo, ma mi rendo conto che ormai ci sono dentro fino al collo.
sabato ero d’accordo con una volontaria di andare con lei nella grande città, caricare il materiale per organizzare un banchetto e fare un turno fino alle 14.
io guardo le previsioni e vedo subito che è prevista pioggia scrosciante, penso che sia tutto rimandato e invece no, ho dovuto mettere la sveglia alle 6.30 anche di sabato per controllare gli ordini di scuderia. non ripeterò quello che ho pensato, a volte sono molto scurrile
ma la mia deriva animalista si sfoga su facebook e chi ha la mia amicizia li lo sa benissimo: ho la bacheca intasata di annunci di cani smarriti, ritrovati, salvati da adottare, e siccome ho amici in tutta italia a seconda di dove si trovano queste persone gli chiedo di condividere.
viene ritrovato un cagnolone ain sicilia? taggo alessia, o alda, o santo, o daniele e chiedo se per favore me lo condividono tra i loro amici.
però è successo che già due persone (blogger tra l’altro…) mi hanno detto che loro non condividono e non vogliono essere taggate, per motivi vari
lo ammetto, mi ha ferito. in facebook si condividono una marea di cazzate, notizie false, appelli inventati…..una ragazza del sud ieri sera mi diceva che grazie alle condivisioni ha fatto adottare quest’anno una quarantina di cani, che è vero che la situazione al sud per gli animali è allucinante e forse la sua è una goccia, ma lei fa quello che può
già, anche io faccio quello che posso anche se qualcuno si infastidirà (chissà allora che mi tolga l’amicizia perchè io invece mi irrito quando fanno le marchette alle loro iniziative)
ma mia figlia ieri mi ha detto: ma non ti senti un po’ stalker a taggare i tuoi amici? ussignur