venerdi sera siamo andati a trovare figlia grande nella sua nuova casa
(si lo so che era san valentino ma lei ha insistito e io non me lo sono fatta ripetere)
da capodanno è andata a vivere col suo ragazzo in un micro appartamento a Trento; per fortuna li hanno aiutati tantissimo i genitori di lui, noi eravamo in giro per la Spagna e il nostro apporto è stato nullo.
hanno smontato e pulito e imbiancato casa vecchia e poi hanno ricominciato la stessa cosa con la casa nuova…hanno dovuto vivere una paio di settimane a casa con i genitori di lui, gatta compresa.
un delirio insomma
cmq siamo andati per cena, io penso che andremo a mangiare una pizza e quindi mi limito a comperare il tronchetto della felicità più grande che trovo (a proposito, mai più in un negozio di piante e fiori il giorno di san valentino….)e invece lei ci fa trovare una cena in piena regola! pasta col condimento di zucca….e questa dove l’ha imparata? e questi piatti da dove escono? che belli i bicchieri…mi è tutto estraneo mentre a lei è tutto familiare. Persino la gatta che si aggira guardinga non conosco. A dire la verità nemmeno questo bel pezzo di ragazzo che vive con lei non conosco.
mi da un senso allucinante di allontanamento
5 anni di università fuori casa, innumerevoli esperienze all’estero, e non l’ho mai sentita lontana come ora.
forse perchè so che questa non sarà un posto temporaneo dove vivere, come lo studentato o come l’Erasmus, questa è la sua vita, la sua nuova vita, e da questo sono esclusa. E’ sarebbe ora! direbbe qualcuno…però fa male, siamo sempre state così vicine. fa proprio male
poi la guardo bene, è felice come non mai.
progetta di comprare mobili, di fare vacanze e di invitare amici
sta iniziando una nuova vita, e forse un po’ la invidio, tutto deve ancora accadere, tutto può essere cambiato.
che meraviglia
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