domenica scorsa siamo in un posto bellissimo sui Monti Lessini: aria frizzante, temperatura favolosa, panorama meraviglioso, compagnia speciale.
si prospettava una domenica allegra e spensierata come molte di questo ultimo anno, ma all’ultimo minuto si aggiunge alla compagnia una coppia di amici miei ( amici di amici veramente) che più invecchiano e più diventano pesanti: lei è una prof andata in pensione troppo presto e non perde occasione di tenere lezioni assolutamente fuori luogo e non richieste sulla qualunque, lui imprenditore incazzato, nervoso e prepotente
insomma una bella coppietta
già tra noi e i nostri compagni di merende dell’ultimo anno facciamo 4 cani, quando arrivano anche loro si aggiunge anche il loro, una segugia di 5 anni; noi abbiamo cani da canile, sappiamo che possono scappare e quindi sono sempre al guinzaglio
si parte in passeggiata tra i monti, un bellissimo sentiero che si apre su una vallata infinita; loro liberano subito il cane ed esortano noi a fare lo stesso, e visto che non ne abbiamo nessuna intenzione, comincia la filippica che non sappiamo educare i cani, che vanno lasciati liberi ” altrimenti non imparano”.
dimenticano che l’ultima volta che eravamo insieme, sul Piave, si sono persi il cane sul sentiero ed è è stato un caso se l’hanno ritrovato. E infatti mezz’ora dopo si accorgono che il cane è sparito: comincia così una frenetica corsa su e giù per i prati urlando il nome del cane a squarciagola. tutto inutile, comincia anche a piovere, torniamo ai camper
dopo pranzo loro ripartono alla ricerca e noi in trattoria parlando con la cameriera ci viene in mente di segnalarlo nei vari gruppi facebook; dopo parecchie ore a una malga chiamano che l’hanno ritrovata
facciamo un’ultima passeggiata prima di ripartire (il loro cane in camper) e lei guardando i miei mi dice “dovresti toglierli quella pettorina, gli rovina il pelo”
niente da fare, il vizietto di dare consigli non richiesti certa gente non lo perde mai
Con i cani c’è sempre qualcuno che ne sa più di noi, e non esita a dare consigli su consigli….ma farsi i c—i proprii no eh??? Comunque a noi è accaduto con amici che si perdevano sempre i bambini. Li lasciavano liberi di correre su e giù in ogni dove e spesso non li trovavano più. E manco li sgridavano… abbiamo smesso di frequentarli 🙂
esatto, ho fatto lo stesso paragone. non si può arrabbiarsi con i cani o i bambini se si perdono, la responsabilità è sempre dell’adulto
Si trova sempre qualcuno che “ne capisce”, ma senza mai mettersi nelle scarpe degli altri . . . Persone che hanno tutte le certezze, prima mi spiegavo e spiegavo i miei punti di vista e/o problemi, ora non rispondo più, mi limito ad annuire e ad essere gentile, un saluto e via!
Avete fatto bene voi, in trattoria, a dare una mano, anche se non se lo sarebbero meritato!
Ciao, Fior
hai proprio ragione, spesso non serve a nulla discutere. Mi sarei aspettata un colpevole silenzio invece della solita saccenza…ma scommetto che alla prossima gita lasceranno libero il cane come al solito
Probabilmente! 🤣
cani o figli…è lo stesso mi pare!