ci siamo iscritti a un’associazione di categoria: basta confindustria, che ha fatto il suo tempo e ha già deluso parecchio, ci riproviamo con un’altra: viene in azienda il responsabile di categoria, e già questo mi sembra intelligente, conoscere i tuoi associati non è così scontato
ovviamente questo è lavoro per me: giro in azienda, presentazione del team, breve storia dell’azienda
incrociamo mio figlio, lo presento come Responsabile Commerciale, mi dice un paio di cose e se ne va
“che bel ragazzo! deve essere anche bravo nel suo lavoro! si vede che è una persona responsabile!”
io mi faccio due risate e per sommi capi gli racconto la sua storia; l’infanzia complicata, l’adolescenza terribile, le due bocciature al liceo, la decisione di farlo lavorare qui durante l’estate, la conseguente decisione sua di frequentare una scuola professionale e di venire a lavorare qui (per tacere delle volte che lo hanno sospeso…), i 5 anni da operaio, la sua recentissima, ma fruttuosa carriera nel commerciale
“ma questa è una storia bellissima! se la sentirebbe suo figlio di venire a raccontarla nelle scuole professionali? abbiamo bisogno di esempi positivi!”
ecco, vorrei dire a quella povera madre che sclerava qualche anno fa con questo difficile e meraviglioso figlio, che poi un giorno qualcuno lo avrebbe definito “una storia bellissima”
ma penso che avrei bestemmiato tutti i santi del paradiso
Invece devi essere orgogliosa. Il cammino è vero è stato difficile, però tuo figlio ce la sta’ facendo. E Voi avete dimostrato di essergli sempre stati vicino. Questa è una storia che può davvero dare fiducia a quelle famiglie che vivono un momento difficile con i propri figli. Il messaggio è : non mollate mai, perchè ce la farete!!!! Bravi, bravi tutti!!!! ❤
hai ragione, me lo diceva la sua tutor a scuola quando mi vedeva scoraggiata: signora non molli, noi non lo facciamo mai! ma ti assicuro che a volte ero così scoraggiata con questo ragazzo…se ci penso mi faccio pena da sola!
Eh eh, tutto è bene… auguri che continui così bene. A parte la faccenda dello stress. Il lavoro non deve essere sofferenza!
ma allora se nn è stressante è vacanza ! (cit)
È un grande orgoglio, con tanta fatica su un terreno accidentale siete riusciti nel vostro ruolo genitoriale, credo non ci sia ricompensa migliore!
La vita vera è fatta di storie bellissime!
chi lo sa se ci siamo riusciti noi oppure ce l’avrebbe fatta da solo? certo che è stata talmente dura arrivare fin qui che ancora nn ci credo!
Non sarebbe più REALE e decisamente più bello che a raccontare questa storia di “successo” andasse il Protagonista ?
In un percorso di crescita i genitori sanno quando essere davanti dietro o a fianco dei figli.
Ora direi sia il momento da dietro di guardarlo felici e soddisfatti della fatica fatta.
si si pensavo che fossi stata chiara! lui dovrebbe andarla a raccontare, non di certo io, ma lui non ci andrà mai, è troppo schivo
ho riletto quello che ho scritto e in effetti sembra che lo chieda a me, devo correggere il post, grazie!
Bellissima soddisfazione, malgrado quello che è successo negli anni passati . . . un risultato eccellente. Frutto della vostra fermezza e della vostra pazienza, ma anche del fatto che, non tutti i “sbocciano” nello stesso momento . . . e Figlio che ci ha messo del suo! ♥
Ciao, Fior
fior ma ti ricordi quanti post di pianti e delusioni???
Chissà se anche il mio pluribocciato un giorno diventerà responsabile del locale dove ora fa il cameriere XD
In effetti se l’accesso non è limitato ai soli iscritti, sarebbe carino se andasse direttamente tuo figlio a raccontarsi… aggiornaci!
non so cosa dirti, anche mio figlio è stato bocciato due volte…
Quanto fiato abbiamo sprecato, quanta rabbia, quante lacrime per farli studiare almeno il minimo sindacale. Poi quando trovano la loro strada è tutto semplice e diventano persino uomini di successo! Complimenti al tuo ragazzo ed a voi che non avete mollato!
nn me lo dire cara, se penso a quanto ero disperata a vederlo fare una cazzata dietro l’altra…
Ma E’ vero, è davvero una storia bellissima. Ai genitori piace sentirsi confortati con percorsi prevedibili dai figli, ma quella percentuale di gente che ha fatto un percorso, diciamo così, “alternativo” un tempo è stata figlia di qualcuno. Credi che fare i genitori di Francesco d’Assisi sia stata una passeggiata?
Ogni tanto provo a spiegare ai genitori che per alcuni la strada è tortuosa, e vedo che mi guardano più irritati (con me) che sollevati. Ma io alle spalle ci ho la vicenda del, diciamo parente stretto, eroinomane, con tanto di arresto e ricadute e fuga dal centro di cure, adesso felice padre di famiglia ben affermato sul piano professionale.
Crescere è un lavoro difficile, ognuno lo fa a modo suo.
hai ragione, noi genitori che vediamo il percorso spesso siamo presi dallo sconforto, e pensiamo che nn ci sia mai un lieto fine
Scusa, una domanda: figlia grande ti ha dato, ti dà e ritieni che di darà maggiori soddisfazioni rispetto a figlio (più) piccolo?
allora, è una risposta complicata.
scrivo questo blog da circa 15 anni e chi mi conosce sa che è stato molto problematico crescere mio figlio, mentre con mia figlia è stata una passeggiata di salute.
questo non toglie che mio figlio sia identico a me, e spesso mi piace questa cosa, allo stesso tempo mi spaventa da pazzi.
per cui non ho una risposta a questa domanda, certo che con mia figlia è più facile averci a che fare, è una persona sempre sorridente ed equilibrata, mio figlio invece è lunatico e antipatico, spesso e volentieri
E’ la storia che invece io vorrei sentirmi raccontare, è la speranza che ogni madre ha…siete stati bravi. Lui, voi…non importa come e quanto ci avete messo, ma finalmente lui ha la sua strada! Cioè…di poco!
guarda che se me lo avessero detto pochi mesi mi sarei fatta grasse risate!