prima di giudicarmi fai un po’ di strada con le mie scarpe

per molti anni i miei figli sono stati gli unici nipoti dei miei e delle mie sorelle.

se figlia grande è stata semplicemente adorata, figlio piccolo è stato amato ma criticato. figlia grande non era mia, senza dubbio c’era stato uno scambio di culla, figlio piccolo era invece mio, ed era la vendetta di mia madre.

anni a sentir ripetere questa struma

non sei abbastanza severa, devi dargli più castighi, è colpa tua se fa così, dovresti lavorare meno e stare più a casa, cosa stai a casa che non fate niente tutti e due prenditi una ragazza, prenditi un ragazzo qui ci vuole più polso, ma qualche bel ceffone non farebbe male, devi assolutamente prenderti una terapeuta, ma da chi cavolo vai quella non serve a niente, ma possibile che la passa sempre liscia, ma lo sai che è sempre e solo colpa tua quello che succede?

non so quante volte l’ho sentita questa storia, una costante critica a me come madre, a mio figlio e ai risultati che otteneva

poi sono arrivati i miei nipoti, e all’inizio si è aggiunta anche la nuova critica: tuo figlio è una cattiva influenza sui miei figli. Mi ricorderò sempre di un giorno d’estate che sono andata a riprendermi figlio piccolo dopo esser stato in montagna con mia sorella e mia madre. le sentivo urlare fin fuori dal campeggio, quando sono arrivata mia sorella gli stava mettendo le mani addosso

non ci siamo più parlate per anni

ma adesso anche i loro sono adolescenti, anche i loro fanno macacate (mio nipote è finito dai carabinieri perchè è entrato in una casa disabitata…..14 anni….), anche loro vanno male a scuola, anche le mie sorelle impazziscono nel girone infernale dei compiti, li fai con me, no con la nonna, no con la ragazza, no da solo, insomma fai questi compiti!!!!

è il solito discorso, fino alle medie studiano per compiacere i genitori o per paura die castighi, ma dopo è un terno al lotto, e non ci sono formule magiche

la cosa più onesta l’ha detta ieri mia sorella: ti abbiamo sempre tanto criticato e alla fine abbiamo gli stessi problemi…..

prima di giudicarmi fai un po’ di strada nelle mie scarpe, poi vediamo

 

18 risposte a “prima di giudicarmi fai un po’ di strada con le mie scarpe

  1. vero, tutto verissimo! Confermo in pieno quello che hai scritto sui figli adolescenti…. si fa presto a criticare ….
    Annamaria

  2. Stronzissimi tutti questi parenti… la piu’ cattiva è stata quella tuo figlio è una cattiva influenza sui miei figli. Proprio il massimo della cattiveria concentrata.

    E poi quando alla fine (incredibilmente) dopo tanti anni e improperi la sorellastra megera ha ammesso ti abbiamo sempre tanto criticato e alla fine abbiamo gli stessi problemi….. TU .. COME HAI REAGITO ??

    Piu’ di qualcuno in un tale frangente le avrebbe sputato in faccia ( con classe, stile e signorilitá ) … e poi a parte tutto il resto … ma tu con queste persone qui … ci parli ancora !?

    😀

    • la cosa è più antipatica ancora xkè l’hanno ammesso con mia madre e nn davanti a me.
      ma sai una cosa? io so cosa vuol dire stare in ansia e domandarsi cento volte se si è sulla strada giusta e so cosa vuol dire avere le persone che dovrebbero farti da scudo, diventare quelle da cui ti devi difendere.
      e quindi no, nn ho detto nulla. ricordo loro che x fortuna, i ragazzi cambiano e speriamo, maturano

  3. Ehhhh parlare è un attimo… ragionare molto prima di giudicare.. moltissimo… e poi non farlo comunque che non si sa mai

  4. Peró, scusa.. capisco che siete sorelle… ma come si permettono (come si sono permesse) di criticare? In generale…
    magari lo pensi anche, ma dirlo cosí… e poi a cosa serve? a niente… era un puro esercizio di cattiveria…

    • sai, è semre il solito discorso: se taci nn aiuti, se parli sbagli. però credo che la differenza sia di agire sempre tenendo conto dell’affetto che provi x la persona a cui parli. secondo me invece loro pensavano solo a ferire e dimostrare che sbagliavo tutto, qui sta il problema. poi è giusto che se pensi che sbaglio me lo devi dire, ma devi sempre tener presente che sono una persona che in quel momento nn ha bisogno di ulteriori mazzate

  5. Dai carabinieri per essere entrato in una casa disabitata? Ops, mi sa che prima o poi beccano anche me: adoro le case abbandonate, se c’è anche solo una possibilità di entrare non resisto!

  6. Che famigliola anche la tua… qui critiche che piovono come pioggia…e poi da che pulpito…fortuna che viviamo lontani!
    Mia sorella però no, non si permetterebbe mai! Si parla e si discute, ma sparate del genere proprio no!

    • le critiche sono meglio dei complimenti, se ti aiutano a migliorare. il problema è che di solito chi critica lo fa x ferire, come immagino i tuoi parenti, e allora uno si chiude a riccio e si difende, e la critica fa solo male

  7. dalle mie parti si dice “Il tempo è galantuomo”. Se non altro, tua sorella ha ammesso che forse sarebbe stato il caso di tacere (forse era anche un sottile tentativo di scuse), c’è chi non avrebbe fatto neanche quello. Comunque, le mani addosso ai figli degli altri? Da denuncia.

    • Magari Chiara … magari… la sorellastra non ha avuto nemmeno il coraggio di “ammetterglielo” in faccia. Ah … quanto deve essere incredibilmente pesante per certe persone portarsi di questi fardelli sulle spalle… non sia mai si debbano scusare.. dopo aver sputato veleno … giammai… perderebbero la faccia.

      Ne hanno parlato in camera caritatis… con la mamma .. ma non glielo ha detto di persona.

      Poi in tutto questo non ho nemmeno capito se a tuttoggi con la sorellastra si parlano … o si limitano all’essenziale … o nemmeno quello.

  8. Ehm. Tu hai da insegnare a tutte noi, altrochè!
    Quando ci sono di mezzo i figli io non critico mai nessuno, però, come te mi sono sentita criticare da persone che poi si son dovute ricredere appena i figli sono cresciuti.
    Bisognerebbe avere più solidarietà in generale, ma giudicare e sparlare sembra lo sport preferito!

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