mi casa es tu casa

una delle cose che criticavo di più a mia madre erano le paranoie che ci faceva quando volevo invitare qualcuno. La casa è in un disordine selvaggio (vero) noi mangiamo come selvaggi (verissimo) noi abbiamo abitudine da selvaggi (più che vero). ma cavolo, questa cosa mi pesava molto. fuori in giardino potevano esserci 50 ragazzi (la succursale del patronato come diceva papà), ma a tavola o a dormire nessuno.

a nessuno piace essere criticato ma questa cosa l’ho capita a fondo qualche anno fa, quando Re Mida mi ha confessato che in effetti alcune delle nostre abitudini gli sembravano un po’ “particolari” e che all’inizio della nostra convivenza aveva paura che le avessi anche io. sgrunt!

ma una cosa che ho sempre detto ai ragazzi che questa è casa loro e possono invitare chi vogliono. se si fermano a cena preferisco saperlo prima, solo per evitare di avere 4 bistecche per cena ed essere in 6 a tavola.

giovedi sera di halloween, festa organizzata in discoteca dal gruppo di amici di figlio piccolo. visto che siamo gli unici genitori che portano e (soprattutto) riportano, all’ora di cena sono tutti li. qualcuno ha già cenato ma fa volentieri il bis. uno mi chiede se può fermarsi a dormire. uhm….il giorno dopo è festa, mi piacerebbe stare in pace, magari girare per casa come una barbona….volevo farmi la tinta…emily non vorrai mica fare come tua madre???vabbè non c’è problema, così proviamo il divano letto che abbiamo portato in camera di figlio piccolo: per fine anno aspettiamo un ospite graditissimo, io ho già cominciato ad organizzarmi.

Re Mida li va a prendere, fa tutti i giri per riportarli, all’1,30 sono a letto; mi affaccio sulla porta per dare la buonanotte e l’amico di mio figlio è a letto vestito. VESTITO SOTTO LE COPERTE! CON GLI STESSI JEANS DELLA FESTA! io cerco di non inorridire e gli chiedo se ci sono problemi. lui mi risponde che ha un po’ freddo perchè sono usciti dalla festa senza giacche (non fa figo si vede). mio figlio mi dice tutto soddisfatto che gli ha fatto togliere le scarpe, era andato a letto anche con quelle.

sono luridi, sudati, e pieni di vernice fosforescente, e l’amico anche vestito. una parte di me si consola e mi compiaccio perchè almeno mio figlio è solo lurido e sudato e colorato. 

visto che presto che si fa a considerare di più le persone che hai accanto? basta confrontarle con le altre ehehehehe

24 risposte a “mi casa es tu casa

  1. mmmmm….. sei veramente buona….

  2. ma scusa un attimo: questo ha in mente di dormire in casa altrui e non si porta dietro un pigiama? Per non parlare del minimo: ossia lo spazzolino!!! ORRORE! ma come bisogna fare con sti maschi che non hanno il senso dell’ igiene? Mah.

    Voi non potevate prestargli un pigiama? Ha freddo è dorme vestito? Ma io l’avrei menato altro che ‘ho un po’ freddo sono uscito senza giacca’. Perchè, nel caso dormivi con la giacca?Bah 😛

  3. E’ capitato anche a mio figlio di addormentarsi sul divano (immagino) a casa di un amico e di risvegliarsi al mattino, chiamato telefonicamente dal genitore.
    Succede a quell’età e talora sono decisioni che si prendono all’ultimo momento, senza pensare a pigiami, igiene o quant’altro.
    Molti pensano che i ragazzi, come sono a sedici anni, lo saranno per il resto della vita… Per fortuna non è così.

    • caute ti adoro. sei la voce dell’esperienza che tranquillizza gli animi. ho proprio bisogno di te che mi dici queste cose.mio marito dice che durante la sua prima vacanza da solo con due amici nn sono mai andati a dormire, giocavano a poker tutta la notte e dormivano nelle sedie a sdraio di giorno….

  4. AH ah ha … un mito

    Piccoli fancazzisti crescono ( e si portano pure gli amici a casa a dormire con i vestiti e tutto ) ndr. ( vabbe’ dai almeno le scarpe le ha tolte )

    Ma la festa di Halloween con gli amici a casa era per “premiarlo” del fatto che sta studiando cosi’ tanto al bronx (si fa per dire) … oppure è un aperitivino prima delle vacanze invernali sulla neve, che in effetti manca ancora un po’ di tempo e nel frattempo non vorrei che si affaticasse troppo.

  5. Come hai fatto a non dirgli niente? Ha ragione Rose, sei veramente buona.

  6. Bleah!!! Nooooo, ma una bella doccia calda non gliel’hai consigliata??

  7. Io lo avrei obbligato a lavarsi…ma si sà io sono Stronza….qui quando entrano in casa Tolgono le scarpe, quando si siedono a tavola, le spedico a lavarsi le mani e se hanno pantaloni o calze sporco ordino alla figlia di passare qualche cosa di suo che poi alvoro a 60°/90°…;eh eh eh sono tremenda, ma tranquilli tutti lo sanno e si adeguano e poi vogliono semrpe venire qui da noi…

    • ma nn è questione di essere stronza, è che l’adolscenza è una lunga battaglia e se c’è una cosa che ho imparato è che bisogna scegliersi le proprie battaglie per nn sprecare energia.
      e poi tu hai una figlia femmina, loro queste cose nn le fanno di certo, mia figlia è inorridita quando gliela ho raccontata!

  8. Che bello quando arrivano gli amici dei figlia, casa piena, casa caotica, casa che rimbomba di voci e risate (due bagni e una doccia sola) e di racconti che mi fanno ben sperare per il futuro, non tutti i ragazzi sono bulli e baby delinquenti (malgrado le apparenze)! 🙂
    Pensa quando questo ragazzo da grande ricorderà questa serata con piacere . . . o quando (come è successo a me con un giovane politico locale) gli ricorderai i bei tempi andati . . . 🙂

    Ciao, Fior

  9. Hemmm temo di essermi addormentata vestita svariate volte. Quando in montagna si dormiva tutti insieme dall’amico che aveva la casa libera…e lo spazzolino, lo rivedevo tornando a casa. E vi dirò…bei tempi!

  10. :))) la cosa che mi colpisce di più è “perchè siamo solo noi che Ritirano e Riconsegnano gli amici”… come eravamo solo io e mio marito che permettevano le feste in casa, che portavano in discoteca i ragazzi e facevamo a testa e croce per chi si alzava alle 3 per andarli a prendere, a cui figli e amici telefonavano per gli imprevisti! Non amo giudicare ma, azz!, quante volte mi sono chiesta dove stavano gli altri genitori?

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