non oso nemmeno formulare il pensiero, per paura che tutto svanisca. Però è passato un mese dall’inizio della scuola di figlio piccolo e, tolto la settimana che è stato a casa per il piede, è andato a scuola regolarmente (anche perchè gli ho fatto vedere che ogni volta che è assente mi arriva l’sms e ogni volta che prende una nota o che arriva in ritardo viene segnato sul registro elettronico. ma non è un’invenzione stupenda?)
ogni giorno arriva a casa con un voto o due, perchè da quello che ho capito fanno molte esercitazioni e interrogazioni: non l’ho mai visto studiare ma fino ad adesso non ha mai preso insufficienze, anzi, addirittura 9 in matematica, 8 in inglese ( la sua bestia nera).
lui butta lì i voti come se non gli importasse nulla, a volte si dimentica di dirmeli, io cerco di mostrare entusiasmo.
cerco. appunto.
suo padre dimostra un entusiasmo al limite del ridicolo. Io abbozzo, gli faccio i complimenti e mi mordo la lingua
perchè l’unica cosa che mi uscirebbe spontanea dalla bocca è che dopo 3 anni che ripete sempre la stessa menata mi sembra il minimo che qualcosa l’abbia imparata, visto che non l’ho mai visto con un libro in mano ( e infatti non ne hanno nemmeno) e che se abbassi l’asticella del risultato poi non ci vuole molto a superarla.
ok sono una madre orribile ma questo è quello che penso con la testa: poi il cuore risponde che conosco esempi molto vicini a noi (i miei nipoti) che sono stati capaci di farsi bocciare 4 volte in prime diverse, che se uno non vuole studiare non c’entra che sia la prima o la seconda o la terza, non studia e basta.
figlia grande dice saggiamente che ha bisogno di entrare nella “spirale positiva”, quando cominciano ad andarti bene le cose e allora ti impegni sempre di più.
mi ripeto tutte queste cose come un mantra, ma rimane l’amaro in bocca per tutti questi talenti sprecati.
non lo dico ad anima viva, ma qui posso, no?
si che puoi… anzi… sono con te!
rose mi sa che nessuno mi capisce come te. ti ricordi i discorsi di questa estate?
O si si che ricordo eccome
siamo qui apposta..ed io sono più terribile di te 🙂
ahahahahah poco ma sicuro!!!!!pensa sempre che il tuo è stato “almeno” promosso!
Se non puoi qui, dove? Che poi, non dirlo ad anima viva, ma hai pure ragione. Ma che te lo dico a fa’!
nn posso dirlo a nessuno xkè hanno tutti questa idea della fragilità del ragazzo, che nn può sentisi sminuito. pensa che nn posso nemmeno più dirlo che è la terza volta che ripete la prima, mio marito mi salta alla gola dicendo di vergognarmi….
Eh no!! Il “bambino” ha sedici anni, non sei. e’ facile così…
appunto è questo quello che penso. ma poi mi dico che l’importante è andare avanti xkè finora è stato fermo sempre li. speriamo bene
Sì, sul blog, che è il tuo ‘diario privato’, puoi sfogarti senza remore, tanto più che è un luogo ignoto a tuo figlio…
Comunque, io sono d’accordo con tuo marito. Scordammece o’ passato e speriamo che questa sia la scelta giusta. Del resto il giovinetto ha sedici anni e saprà di certo trovare la sua strada, magari anche senza laurearsi a Yale o a Cambridge…
Come disse una volta il mio figlio maggiore, al quale esprimevo le mie preoccupazioni riguardo l’atteggiamento (un po’ ‘fancazzista’) del secondogenito ‘mamma, quanti ne conosci che sono finiti a vivere sotto i ponti? Vedrai che anche lui troverà la sua strada…’
ahahahah caute, la mia equilibrata amica! ma io lo so che devo essere moderatamente soddisfatta e sommamente felice di questi risultati ( che poi siamo solo all’inizio vediamo come finisce!)
è che nn riesco a togliermi l’amarezza x lo spreco di testa e futuro. ma me ne farò una ragione
Io capisco l’amarezza, ma capisco anche chi dice che non bisogna sminuire. Quale sia la strada corretta però non lo so proprio.
Però qui puoi dire questo e altro, è un tuo diritto avere certi sentimenti, come non può capirlo tuo marito?
si i miei sentimenti me li tengo e basta, xkè quando si tratta di figlio piccolo il marito va proprio in oca. la cosa assurda è che lui può fare tutte le battute del mondo, io no xkè si “sente la mia delusione”. mavaffan…..
Dici che potrebbero essere di manica larga i prof? Comunque se neanche questo indirizzo di studi gli piacesse, si farebbe bocciare senz’altro… quindi sono per un moderato incoraggiamento con pacche sulla spalla. Ricordare i fallimenti passati è pur sempre un zavorramento morale, anch’io sto cercando di evitarlo con mio figlio che SEMBRA (attendo i colloqui per conferma) si stia comportando meglio a scuola…
no magari nn sono di manica larga anche xkè sento che gli altri voti sono molto bassi, ma immagino che abbiano molte meno pretese che al liceo.hai ragione, è proprio una zavorra portarsi dietro il peso dei fallimenti precedenti. avanti tutta|
“…e che se abbassi l’asticella del risultato poi non ci vuole molto a superarla.”
Ecco appunto … Emily .. vedo che hai colto il punto centrale della questione.
Comunque codesto istituto tecnico “Bronx” di massima sicurezza sembra mooolto ben organizzato per trattare i soggettoni pluribocciati… sms automatico … registro elettronico dei voti .. metal detector all’ingresso…prof muniti di giubbino antiproiettile….manca solo il braccialetto elettronico di sicurezza per monitorarne gli spostamenti . A questi qui il campo di Guantanamo gli fa una pippa.
Ma dimmi un po’ si tratta di istituto tecnico privato o di scuola pubblica ?
MOTTO DELL’ ISTITUTO :
“STUDIEN MACHT FREI”.
(LO STUDIO RENDE LIBERI)
no no è una scuola pubblica ma è di nicchia, cioè è meno frequentata di quella che c’è in paese xkè a differenza di quella qui bocciano tanto il primo anno e hanno una disciplina ferrea e questa fa da scrematura nei confronti dei fancazzisti. quindi immaginati che se qui c’è la crem de la crem cosa c’è nell’altra scuola!!!
Vendetta , guarda che anche al liceo di mia figlia sms è immediato per ogni ora che manca e sul registro elettronico hai tutto, le ore che passa in bibilioteca, quelle in permanenza, in infermeria, insomma sono peggio dei carcerati..
😉
che poi lo trovo una cosa buona e giusta, quando lavoreranno dovranno render conto di come hanno passato il loro tempo
Minkiauz… Alle !
Anche in marocco non scherzano .. eh
Comunque codesto FP anche se va al bronx col braccialetto elettronico di controllo è comunque fortunato .. pur nella sua incoscienza e pirlaggine, condita da ampio fancazzismo… in primis ha sia emily che remida che gli stanno alle costole e lo supportano ( e sopportano) nonostante il fancazzismo imperante…. e come se non bastasse si becca anche le vacanze premio in francia, col camembert incorporato nello zaino…a st.morritz… adesso in inverno non ho ben capito dove intende mandarlo la emily ( suggerirei il sud della spagna cosi’ si rilassa un po’ dallo studio )…. non vorrei che si creasse l’idea che siccome sta studiano troppo nel “bronx” quasi quasi la vacanza è dovuta… magari gli conviene rallentare un po’ il ritmo.
🙂
Emily,
Confermi che il pupo si é fatto una doppia vacanza questa estate?
Prima quella in svizzera a st.moritz nel “campo giovani” nella valle Engadina .. e poi quella in francia, in localita’ non meglio precisata, coi suoi amichetti dove è tornato con la famosa forma di camembert e il pollicione infettato ?
E ora stai architettando una terza vacanza invernale….
Emily, ti capisco, ma vedrai che sarà la volta buona…pazienza…
lo spero proprio alle, anche xkè nn vedo altre soluzioni se nn venire a lavorare da noi
Qui puoi (quasi) tutto.
Altrimenti a cosa servirebbe mai un blog?
Per quel che mi riguarda trovo che entrambe le reazioni siano sensate e pienamente giustificate e nell’insieme credo che sia un gran bene che il pargolo non faccia il cacciatore di lodi per i suoi risultati.
Da una parte può sembrare disinteresse ma dall’altro potrebbe anche essere un segnale di una presa dui coscienza del fatto che dopo i trascorsi i suoi voti sono il minimo sindacale.
In ogni caso… la strada è quella giusta e visto che a piangere sul latte versato non si ottiene altro se non disidratarsi, approfittane e felicitati.