giornate da pazzi, non ci sono altri modi per definirle. oggi ho pranzato con una banana mentre guidavo.
giornate di bilanci, in tutti i sensi…..sono così stanca di questa situazione che vorrei tirarmi le coperte sulla testa e non sentire più nulla: io mi sgolo per dire a mio marito che le cose veramente gravi sono soltanto quelle di salute, che tutto il resto si aggiusta. per un uomo il lavoro è la definizione di se stesso e di quello che ha saputo fare nella vita, un imprenditore ci aggiunge anche il senso di responsabilità per le persone che lavorano per lui
non temo che si faccia saltare le cervella (anche perchè non abbiamo armi), ma temo che si ammali di stress, di ansia, di notti insonni, di cibo lasciato nel piatto; non riesco a reggere il panico che sta cominciando a dilagare a tutti i nostri amici, è vivere costantemente in allarme.
ogni giorno chiude qualcuno, ogni giorno saltano aziende, è un bollettino di guerra che ha dell’assurdo.
da una parte uno stato allucinato, che non paga i suoi debiti ma ti controlla i conti , dall’altra stati più lungimiranti, più organizzati, che ti invitano ai loro business location, insieme verso il successo….vieni imprenditore porta la tua azienda da noi, non ti tassiamo, ti troviamo personale competente e ti diamo strutture e infrastrutture…..quando vedi queste realtà ti chiedi davvero, che ne sarà del futuro di questa italia?
mio marito non ha avuto scelta, dentro l’azienda di famiglia quello era il suo futuro definito da ancora prima che nascesse: per 15 anni lavora come un mulo 13 ore al giorno perchè tanto “tutto questo un giorno sarà tuo”, poi quando si arriva al dunque questo “tuo” dovrà pagarlo salato, salatissimo. E quando finalmente non c’è più nulla da dividere, arrivano gli anni bui della crisi. Io ho resistito alle litigate furibonde prima, ora faccio fatica a reggere il clima di panico che sento intorno a me.
ma domenica è il mio compleanno: figlia grande mi chiede se facciamo la solita festa, tanta gente, tanto casino, tantissimo lavoro….no, le dico, sono così avvilita che non ho voglia di festeggiare proprio niente. ok mi dice oggi, allora carichiamo il camper e ce ne andiamo al mare noi 4….grigliata, sudoku, camminate sulla spiaggia, sole e aria….vietato parlare di lavoro.
ecco un bel regalo, per un giorno fermo il mondo e scendo, ne sento proprio il bisogno
Auguri Emily,
non so cosa dirti… di sicuro si percepisce una grande tristezza in questo post, vuoi per lo stress tuo e di Mida, vuoi per la situazione assurda che si e’ venuta a creare in italia, per la responsabilita’ di portare avanti l’impresa in condizioni sempre piu’ difficili e per gli altri che da te dipendono.
Spero che almeno a casa le cose vadano meglio con i figli.
ciao
Un buonissimo compleanno… davvero… noi festeggeremo l’anniversario qui. Ma intanto domani il marito è a casa. E va già bene così
Saggia donna tua figlia. Ma si sapeva. coraggio, non so cos’ altro dirti.
Un abbraccio a te, ma due a tua figlia 😉 (buon compleanno! :-*)
Buon compleanno e buona gita con i tuoi cari.
Per prima cosa augurissimi. Poi perché non trasferite l’azienda? io sto seguendo alcune ditte che se ne stanno andando in baviera, austria, croazia. Lì ti fanno ponti d’oro, se porti roba tecnologica (adesso non so cosa produca la tua ditta, però)
si hai ragione e infatti sto sondando anche questa strada: prima la germania, poi la svizzera, ora è l’austria. pur che crei posti di lavoro ti stendono il tappeto rosso, stati più lungimiranti che pensano all’occupazione….ma cosa resta qui? (ps stamattina mi arriva il rappresentante della tunisia, tanto x dire…)
mah, attenzione. ma emilystar@virgilio.it è ancora attiva? Ti ho mandato un paio di mail senza risposta: non le hai ricevute, oppure non mi rispondi proprio? 😥 😦
si si scusami sono stata qualche giorno senza entrare e ho visto che mi avevate scritto in tanti…scusatemi tutti ho cercato di rispondere, odio lasciare le persone senza risposta, mi scuso ancora con tutti
Saggia idea!
La crisi ci sta attanagliando… a mio marito hanno fermato tutti i progetti che dovevano partire e sta boccheggiando. So cosa significano notti insonni, cibi che rimangono nel piatto… almeno qua ci va di mezzo solo la nostra famiglia. Condivido l’avvilimento. Io, poi, non sono forte come te e sprizzo di avvilimento!
Un abbraccio forte, forte.
auguri… talvolta i festeggiamenti in ristretto comitato possono essere tra i migliori
scollamento totale fra governo e paese, questo è il punto fondamentale.
faccio sempre più fatica a credere alla buona fede di chi ci governa (un’illusione durata un mese).
sono stanca di sentirli ripetere che è necessario il “rigore” per salvare il paese!
salvarlo da cosa? ormai è chiarissimo che si tratta di una di quelle terapie da barzelletta “l’intervento è riuscito ma il malato è morto” (tralasciando che loro, dal rigore, si tengono ben alla larga).
asfissiando le imprese, asfissiano i cittadini: tutti, uno per uno. non ci vuole un nobel per capirlo.
e basta un minimo di buon senso per accorgersi che l’intenzione vera è di metterci tutti in condizioni di massima necessità, in modo che sia ancora più facile scipparci quel minimo di democrazia che ancora rimane in questo martoriato paese.
però non voglio credere neanche che non ci sia via d’uscita, non è possibile che in 60 milioni non possiamo fare proprio niente per farci sentire!
Amnesty International manda appelli da firmare per salvare qualche disperato in giro per il mondo che rischia la sedia elettrica o la lapidazione e vedo che qualche volta, tutte quelle firme ottengono dei risultati.
E se anche noi, bistrattati cittadini italiani, facessimo una raccolta firme per invertire questa funesta tendenza a trasformarci in sudditi?
Se questa mail la mandassimo anche a loro?
Ormai è stato dimostrato in tutti i modi che chi siede in parlamento non è in grado di rappresentarci, spesso non lo sono nemmeno le associazioni di categoria (che si tratti di dipendenti o imprenditori), quindi dobbiamo ripartire daccapo eliminando tutti gli intermediari!
Mi gira sempre in testa la parola rivoluzione e questa potrebbe esserlo.
sono ingenua?
Scusate per essere stata così prolissa
(Buon compleanno Emily!)
Buon compleanno, di cuore.
Goditi questa pausa dal mondo che davvero ce ne e’ bisogno!
Coraggio!
per prima cosa augurissimi.
Poi perché non trasferite l’azienda? Io sto seguendo una decina di aziende solo in questi giorni che stanno andando in baviera, austria, croazia, lì vi fanno ponti d’oro.
Mia cara, é davvero uno strazio e questo continuo battage del rigore, che peraltro subiamo solo noi servi della gleba, crea davvero un’ansia pazzesca. Non oso immaginare chi é nei vostri panni … Tieni/tenete duro se potete.
Spero che vi siate perlomeno goduti il we e che tu abbia avuto un bel compleanno!!
Un abbraccio grande e forte
Graziella puoi darmi un indirizzo email funzionante dove scriverti ?
Ho ricevuto la tua mail. Grazie
ex ma che succede? avevo appena salvato il tuo blog ed è già chiuso? dai nn farti spaventare x così poco!
Ciao Emily, giovine donna, un grandissimo augurio di buon compleanno, spero che la giornata al mare insiem,e alla tua famiglia sia servita a regalarti qualche ora di serenità e spensieratezza.
E’ un momento difficilissimo e lo si capisce da come si lavora male, sempre di rincorsa, sempre a cercare di correggere una rotta senza sapere quale sarà quella giusta.
Quando penso a persone sveglie, capaci e intelligenti come tua figlia, non posso fare a meno di augurarle di trovare un solido posto di lavoro all’estero…
Emily, il vostro amico “ex” ha violato la legge sul copyright, Gli è stato chiesto di eliminare unicamente ciò che costituiva violazione, e ha risposto in modo arrogante oltre che ingiurioso. I gestori di WordPress sono intervenuti cancellando unicamente il post lesivo del copyright (gli altri saranno valutati in altra sede). Il blog è stato cancellato dall’autore, non da WordPress, quindi sarebbe anche ora che l’autore la finisse di sfracanarle al mondo delle sue “amicizie” come se fosse vittima di chissà quale complotto. L’Italia va a rotoli, ma alcune leggi esistono ancora e tutelano anche, guarda caso, chi lavora onestamente. Non vedo che diritto abbia lui di infrangerle e pretendere ancora di aver ragione. Scusa l’off topic.
nn ho seguito tutta la faccenda, avevo capito che c’era di mezzo una foto di una torta. da quello che lo conosco mi sembra strano che l’abbia fatto con intenzione, più facile fare le cose x entuasiasmo del mezzo.
nn mi ha rotto l’anima, mi ha solo chiesto al mail di graz (che nn ho ancora capito cosa c’entra!!!) ma insomma l’importante è nn incaxxarsi che fa male alla salute!
se si fa in buona fede, nel momento in cui viene gentilmente chiesto di togliere quanto meno le foto (il testo mi sarei presa la responsabilità io con i miei editori di lasciarglielo, visto che non era un foodblog) si risponde diversamente, Emily, specialmente se non si è più davvero dei tredicenni 🙂 (èarlavo di sfracanare perché altrove ha tirato già una bella serie di “lamentazioni” e altre ingiurie, e ha avuto pure credito e solidarietà! mah!
Cmq per me, qui, è chiuso il discorso. Ci saran luoghi più consoni.
Buona giornata e ancora auguroni! ^^