che fatica con questo figlio

anni fa io e mio marito eravamo spesso via per lavoro: ogni volta che succedeva figlio piccolo combinava un casino: una volta figlia grande ci chiama piangendo che sono venuti i ladri perchè è sparito il suo cofanetto delle gioie, piccoli regali in oro e argento
dopo un’accurata indagine a distanza si scopre che suo fratello ha sgraffignato il cofanetto e distribuito regali a tutte le sue donne…..molte cose non torneranno più indietro, a quanto pare le ragazzine beneficiate avevano misteriosamente perso tutto

ma nonostante fossero situazioni che gettavano tutti nello scompiglio, ho la sensazione che più cresce e più le cose diventano difficili

stamattina ho scoperto che in questa settimana di mia assenza ha fatto i compiti in modo superficiale e frettoloso, ha passato moltissimo tempo al pc e alla televisione, è stato sgarbato e villano con tutti ma soprattutto, ha preso due note

una nota è il solito richiamo per il comportamento, ma la seconda nota dice che durante l’uscita per lo sci di fondo il piccolo ha rotto un tavolino del pulman, che saranno presi provvedimenti e che mi contatteranno.

ovviamente l’ho scoperta per caso ed è successo più di una settimana fa

sono avvilita, sono delusa sono arrabbiata

ho lasciato il compito della sgridata a Re Mida ma il castigo glielo ho dato io: nonostante io abbia già pagato pulman maestro e attrezzatura domani starà a casa e non farà la gita nei campi da fondo; martedi consegnano le pagelle e credo che non sarà un momento felice

niente più pc, cellulare e videogiochi fino a tempo indeterminato

ma quello che più mi spaventa di questo ragazzo è la sua totale incapacità di capire che ad ogni sua azione corrisponde una reazione e che le conseguenze le paga lui; tempo fa uscendo da casa vede un sasso e gli da un calcio. Il sasso colpisce la mi macchina con un rumore fortissimo: lo riprendo e gli dico di stare attento, risposta sua: "non è stata colpa mia, è stato il sasso"

……

mi sento fallimentare sempre con questo figlio: non riesco a farlo diventare responsabile delle sue azioni, non riesco a fargli capire che lui ha il potere di cambiare il mondo, deve decidere se in meglio o in peggio, e assumersi la responsabilità delle conseguenze

e pensare che io credevo di sclerare quando non dormiva di notte….

15 risposte a “che fatica con questo figlio

  1. capisco la sensazione. IO la provo con me stessa. La sensazione di non aver fatto nulla di buono per migliorare, per riuscire… Ma per te questo non è vero. Vedrai che poi da questo figlio uscirà qualcosa di buono…PAtrizia

  2. Tesoro io invece ci terrei davvero a sapere quello che pensi. Sentire vari punti di vista mi può solo che aiutare.
    Anzi… aspetta di leggere il post di oggi e poi mi dici tutto ok?
    Vado a scrivere…

  3. Tutto quello che tu hai detto io lo vivo col mio ragazzo di 7 anni e mezzo. Comincio ad essere preoccupata…
    Ha in testa solo i videogiochi (neanche gli permettessimo di giocare solo con quelli) e non presenta il minimo rispetto per gli altri. Non citiamo nemmeno la scuola…
    Al momento è senza videogiochi e dolci. La prossima punizione saranno i cartoni animati, ma che farò quando gli avrò tolto tutto? 
    Ovviamente mi domando dove IO sto sbagliando e forse è proprio questo lo sbaglio. 
    Io spero solo che quando sarà cresciuto tutte queste preoccupazioni saranno solo un brutto ricordo, altrimenti me lo ritroverò a lanciare i sassi dal cavalcavia…

    Cambiando argomento, e scusa se lo faccio, mi servirebbe qualche consiglio da camperista senior, mi potresti contattare?

    Un grosso abbraccio, almeno col cuore ti sono vicina.
    Gloria

  4. Capisco la tua preoccupazione. Ma perchè non vi fate aiutare da qualcuno di competente? Tipo un esperto di pedagogia/psicologia che possa darvi qualche utile consiglio?
    Io non sono affatto un’esperta però così su due piedi mi viene da dire che tuo figlio è arrabbiato per qualcosa e che vuole attirare continuamente l’attenzione su di sè.

    M di MS

  5. io concordo con M di MS… forse potresti parlare della situazione con uno psicologo… nella scuola di figlio piccolo non c’è uno psicologo scolastico?
    credo che qualche seduta di counselling pottrebbe darvi qualche spunto interessante…
    magari è solo una "fase di passaggio", però alla sua età dovrebbe capire che ad ogni azione corrisponde una reazione…
    ti sono vicina!

  6. continua ad essere forte Emily  e auguriamoci che prima o poi sbattendo la testa contro qualche suo sbaglio sia fulminato sulla via di Damasco e prenda coscineza dei suoi errori

  7. Io temo che le punizioni e privazioni non sortiscano effetto: normalmente a un ragazzo non importa nulla se viene privato di qualcosa. Desolante, ma ahimè realistico. Il discorso sarebbe troppo lungo… però secondo me, se fino ad ora la strada delle punizioni non ha funzionato, credo che questa non sia la strada giusta per lui.
    Sempre partendo dal presupposto che sono una capra e non conosco a fondo la situazione.

  8. Io concordo con Mammafelice. Purtroppo siete entrati nella spirale disobbedienza/menefreghismo-punizioni e il copione si sta ripetendo da parecchio e temo continuerà a ripetersi, perchè è evidente che non funziona…in pratica ognuno di voi fa sempre le stesse cose e di conseguenza ottenete sempre gli stessi risultati. In questo senso penso che sia necessario uscire dallo schema e farlo comporta un carico non indifferente per voi genitori, che siete giustamente molto arrabbiati ed esasperati e a questo punto non avete nenache la voglia di provare altre strade.

    Però pensaci, perchè il braccio di ferro che è in atto tra voi e figliopiccolo non sortirà nessun cambiamento significativo. Lui sarà sempre più frustrato per la privazione di tutti gli svaghi e voi sempre più incattiviti. Voi vi ostinate a volere da lui un atteggiamento serio e responsabile, ma penso che a questo punto dovreste fare un passo indietro ed accettare il fatto che lui non può essere così adesso e ti dico quello che farei io (senza pretesa di avere la verità in tasca o di espreimere giudizi, è solo una mia opinione…):

    Io ripartirei da zero, come si fa con un bambino delle elementari: se tu avessi la possibilità di prenderti del tempo, peresempio un paio di setimane di pausa, potresti veramente dedicarti tutto il giorno a lui e fare i compiti insieme e parlare approfonditamente e quotidianemente, senza fretta, di come è trascorsa la mattina a scuola, cercando di approfondire le varie situazioni. E potreste fare merenda insieme e giocare a qualcosa, guardare la tele insieme al pomeriggio, tutti i giorni per un periodo…saresti il suo alterego per qualche tempo, gli faresti una specie di psicoanalisi alla buona, protratta sulle 24 ore. Sarebbe molto pesante, ma io non saprei che altro fare e l’unico motivo che riesco a trovare nel comportamento di tuo figlio è che lui vuole te e per questo proverei a "darmi" a lui totalmente, a mo’ di esperimento, per vedere come va. Se va bene, è ovvio che tu non devi mollare tutto per lui, ma almeno è stato individuato il problema e sarebbe un passo avanti..

    So anche che una soluzione del genere per te è utopia, ma sinceramente non vedo altre strade.

    Vale sempre la postilla "Se ho scritto cazzate ignorami".

  9. Ma dolce Emily, che problema avevi a dirmi tutto questo prima?
    Intanto io no ho certo la volontà che tutto il mondo del blog che mi legge abbia il mio stesso punto di vista e modi di pensare… quindi ritieniti sempre libera di dirmi la tua.
    Se spesso ti fraintendono, non sarà il caso mio, che piuttosto faccio domande per capire.
    Probabilmente anche il tuo punto di vista non è sbagliato anzi… se in verità penso a quello che ho fatto io per amore… ora mi girano pure le palle!!!
    Un abbraccio…

  10. PAT io mi ritrovo a chiedermi dove ho sbagliato e a colpevolizzarmi xkè a due anni l’ho messo al nido….e poi i problemi con suo padre…ma forse facendo così nn lo deresponsabilizzo anche io?

    VALKI  sono contenta che ci siamo capite….

    GLORIA  io sono esattamente così, e quando aveva 7 anni eravamo allo stesso punto, con la differenza che ci facevamo aiutare da una psicologa vergognosa che ci ha succhiato soldi senza darci uno straccio di soluzione.
    almeno io e mio marito abbiamo smesso di farci la guerra…
    come faccio a contattarti? mi devi dare la tua mail oppure il tuo blog!

    M DI MS/VALANGEL  ci siamo già passati e x quanto io sia aperta a questo tipo di aiuti abbiamo avuto la sfortuna di incappare x molti anni in una persona sbagliata e ora nn ne ho voglia di ricominciare, dovrei trovare una persona che ha la mia stima incondizionata x ricominciare quel percorso

    AGRI   e se questo succedesse troppo tardi? nn penso a un ritardo nella scuola, con una bocciatura, penso a qualche caxxata senza possibilità di riparare.
    e poi mi angoscia parlare con le mamme di figli più grandi che mi dicono di nn mollare, che certe cose se nn le sistemi ora nn lo fai più. e mi sembra di essere in un tappeto mobile io corro ma rimango sempre ferma

  11. I miei non hanno mai fatto nulla di grave, però a furia di guardare gli altri e cercare di capire come evitare di fare sempre gli stessi errori, ora quando decido le punizioni sto sempre attenta a lasciare uno spiraglio, una via di fuga. E cerco di sottolineare (come per caso 😉 ) che una cosa sono le punizioni e un’altra l’amore, che se li punisco non è perché non li voglio o non voglio loro bene, anzi, se sono in punizione cerco di tenerli a fare qualcosa con me. Così le punizioni sono più faticose anche per me, ma forse qualche risultato si vede.
    Ma non so per quanto funzionerà…
    Non credo esista la ricetta giusta, solo, non sentirti in colpa, ché davvero non serve a nessuno.

  12.  Cara Emily, più ti seguo e più mi sembra che le nostre "scarpe" si somiglino.
    Mio figlio ha una forte componente di egocentrismo nel suo carattere, che va costantemente monitorata, onde evitare che travolga tutto intorno a se’.
    A volte mi sento come i castori che costruiscono dighe. Se non stai sempre lì a controllare che niente si sia spostato ti ritrovi con la diga distrutta. E’ un lavoro logorante, che non mostra molti frutti.
    Di domande me ne faccio molte e in continuazione: se mi fossi comportata diversamente sarebbe stato diverso? E se si fosse comportato diversamente suo padre? Lo amo abbastanza? Abbastanza per lui intendo perchè io so di amarlo abbastanza per me.
    Ogni tanto mi domando se il mio piccolo non abbia una vena di autismo: questo suo rifugiarsi fuori dal mondo, questo suo disinteresse per qualsiasi cosa che non gli procuri un piacere, questa sua viltà nei confronti della vita. Mi sembra che cose che per altri bambini siano quasi scontate per lui siano delle montagne da scalare. Tanto per dirne una mio figlio ancora non ha idea di come si succedano i giorni della settimana. Non ha la percezione del tempo che trascorre. Per lui è tutto l’attimo che vive, perciò a secondo del momento in cui glielo chiedi ti risponderà che è stata una magnifica giornata o una giornata terribile. E basta poco per ribaltare la medaglia. Per lui non esistono conseguenze alle sue azioni.
    Eppure vedo anche la luce che c’è in lui. Basta cambiare un po’ la prospettiva e i suoi difetti diventano pregi e diventa in grado di grandi slanci di creatività e altruismo. Certo questo succede se in qualche modo mi percepisce più presente, ammettiamolo… con la testa più che col corpo, e non è sempre facile quando la tua giornata richiede di ricoprire molti ruoli.
    Mi piacerebbe venire qui e darti il consiglio giusto per come comportarti con figlio piccolo, ma ho con me solamente la mia storia.
    Che prolissa oggi….
    Per contattarmi invece (scusa se mi sono dimenticata) il mio blog è http://www.alchimistainliberta.net e la mia mail la trovi sotto "about". Un grosso abbraccio
    Gloglo

  13. che tristezza saperti così felice per l’esito della fiera e poi tornata a casa trovi questa "sorpresa" di figlio piccolo.
    Pensavo si fosse "messo in riga", in realtà invece mi pare di capire che questo ragazzo non riesca a trovare pace con se stesso e quindi debba per forza di cose travolgere tutto quello che ha intorno a sè. Io non ho esperienza in merito nè consigli da darti, sono ancora troppo immatura come mamma per aiutarti, ma hai tutta la tua solidarietà, stringi i denti e alleati con tuo marito (che almeno stavolta non ti rema contro), stai facendo tutto il possibile per questo figlio per cui, capisco lo sconforto ma non i sensi di colpa, quelli non te li meriti.
    un abbraccio forte forte
    MammaTuttoFare sloggata

  14. MAMMAFELICE hai raigone, le punizioni gli scivolano addosso e nn servono a niente…ma cavolo cosa serve? parlare no, l’esempio no, discutere no, incaxx no, che diavolo devo fare x farglielo capire????

    LVB  ho già fatto anche questo…a lui dedico più tempo che a chiunque altro, ma nn basta. lo capisco che sta cercando di attirare la mia attenzione, ma più ne ha e più ne chiede. nn so davvero

    VALKI  x fortuna!!!!

  15. Secondo me Emily hai già risposto da sola:
    lo capisco che sta cercando di attirare la mia attenzione, ma più ne ha e più ne chiede.

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